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Presto cardiochirurgia anche a cuore chiuso


L'utilizzazione dei robot in chirurgia sta per entrare anche negli interventi che interessano il cuore. Negli Usa il metodo è già stato sperimentato su quindici pazienti
Secondo un gruppo di ricercatori americani, molti interventi chirurgici che oggi sono effettuati a cuore aperto potranno essere presto compiuti anche senza aprire il torace e il muscolo cardiaco. La tecnica, che non comporta alcuna incisione ma solo quattro perforazioni, impiega minuscole braccia robotiche munite di telecamera. Il metodo è costoso, si ammette nel rapporto dell'Istituto del Centro medico Columbia-Presbyterian di New York, ma nonostante ciò rappresenta il futuro della chirurgia cardiaca.

'Volevamo vedere se sia possibile operare all'interno del cuore senza effettuare incisioni', ha detto Mehmet Oz, direttore dell'Istituto. 'Non solo siamo riusciti a dimostrare che l'impresa è possibile - ha aggiunto - ma lo abbiamo dimostrato su ben 15 pazienti'.

Il metodo dell'equipe di Oz è stato presentato durante l'incontro annuale dell'American Heart Association. E' la prima volta negli Stati Uniti che un'operazione all'interno del cuore viene effettuata senza nemmeno aprire il torace. La procedura rivoluzionaria è stata utilizzata per riparare due difetti cardiaci congeniti, che lasciano un'apertura tra le due parti superiori del cuore: il difetto del setto interatriale e il forame ovale pervio.

L'esperimento è stato effettuato su 15 pazienti di un'età compresa tra i 15 e i 68 anni. Secondo Michael Argenziano, l'autore dello studio, nonostante il costo i pazienti richiederanno questo tipo di operazione perché offre una guarigione molto più rapida e sul piano estetico è superiore al metodo tradizionale. L'attrezzatura robotica usata nell'esperimento si chiama il 'da Vinci Surgical System', prodotto dalla californiana Intuitive Surgical Inc., di Sunnyvale.
03 dicembre 2002



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