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Gli Usa risvegliano il loro interesse per il progetto Iter


Dopo la loro adesione iniziale al progetto internazionale per la fusione nucleare, lasciarono il team che comprende ricercatori di Unione Europea, Giappone e Russia
Si risveglia l'interesse degli Stati Uniti per il progetto internazionale Iter (International thermonuclear experimental reactor), finalizzato alla realizzazione di un reattore sperimentale a fusione nucleare. Il responsabile del Dipartimento Usa dell'Energia, Spencer Abraham, ha infatti annunciato l'intenzione degli Stati Uniti di unirsi al progetto, durante una visita al laboratorio di Fisica del plasma, a Princeton.

Gli Stati Uniti tornano così sui loro passi. All'inizio del progetto sono stati infatti uno dei quattro partner originari di Iter, insieme a Unione Europea, Giappone e Russia. Rinunciarono però nel 1999 per motivi di costi.in caso di ripensamento, il loro contribuito alla realizzazione del progetto potrebbe essere di circa il 10%.Nel frattempo gli altri tre partner sono andati avanti, e Francia, Giappone e Spagna si sono offerti di ospitare il reattore (inizialmente anche l'Italia aveva avanzato la sua candidatura), proponendo loro siti in alternativa alla prima proposta del sito di Clarington, proposto dal Canada.

I tempi del progetto si stanno ormai stringendo: la scelta del sito è attesa entro quest'anno, la costruzione dovrebbe cominciare nel 2006 e il reattore dovrebbe essere operativo nel 2014. Obiettivo di Iter è dimostrare la fattibilità scientifica e tecnica dell'energia di fusione finalizzata ad usi pacifici. Tale installazione dovrebbe essere l'ultima tappa prima dell'eventuale costruzione di un reattore dimostrativo e, in seguito, di un reattore commerciale. Finora, europei e americani hanno realizzato macchine sperimentali, come quella costruita all'Università di Princeton e il Jet (Joint european torus) di Abingdon, in Gran Bretagna. Esse sono riuscite a produrre rispettivamente 10 e 12 megawatt di potenza sviluppata però solo per pochi secondi.
14 febbraio 2003



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