Il Lago di Tiberiade continua ad essere fonte di meraviglia. Secondo il sito Ynet del quotidiano Yediot Ahronot, due scienziati israeliani hanno appena scoperto che un pesce di quel lago si ciba di sassolini. Si tratta, secondo il giornale, di un pesce chiamato in ebraico Amnonit Yosef, la cui denominazione scientifica è Sarotherodon galilaeus.

Questo tipo di pesce, simile a una carpa, è chiamato anche Pesce di S. Pietro da quando, secondo la narrazione religiosa cristiana, il pescatore Pietro prese in mano un pesce di Tiberiade e vi trovò all'interno una moneta.

Negli Amnonit Yosef i due scienziati israeliani, il professor Menachem Goren e Yifat Guetta della Università di Tel Aviv, hanno trovato invece una quantità eccessiva di sassolini. I due hanno scartato due prime ipotesi: che il pesce non distinguesse i sassolini dagli animaletti che trova sul fondo del lago, oppure che i sassolini fossero utilizzati per la digestione. Da esami di laboratorio hanno piuttosto raggiunto la conclusione che i sassolini vengono ingoiati di proposito perché molto ricchi di materiale organico.

Il Sarotherodon galilaeus è un pesce d'acqua dolce con la testa e la parte posteriore colore porpora scura; appartiene alla famiglia dei Cichlidi (subfamiglia Pseudocrenilabrinae) e alla classe dei Actinopterigi (pesci con pinne raggiate). La sua dimensione massima è di poco più di 13 centimetri. Ha un alto tasso di prolificità: si calcola che la sua popolazione è in grado di raddoppiare in meno di 15 mesi.